Fiori sopra l’inferno di Ilaria Tuti -una recensione di Anna Serra-
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Fiori sopra l’inferno di Ilaria Tuti -una recensione di Anna Serra-

Fiori sopra l’inferno di Ilaria Tuti -una recensione di Anna Serra-

Una foresta millenaria fra Italia e Austria, dominata da vette vertiginose. Un commissario donna, caparbio e guerriero di nome e di fatto, Teresa Battaglia. Un aberrante esperimento medico-scientifico con conseguenze catastrofiche sull’essere umano. Un carnefice che è anche vittima e che si muove indisturbato nelle viscere della montagna. Sono questi gli ingredienti principali di questo thriller mozzafiato scritto dalla friulana Ilaria Tuti, che ci tiene sulle spine fino all’ultimo, ma che sa anche commuoverci regalandoci passaggi profondi, intensi, che scavano nell’anima.

Una voce potente e altamente espressiva. Non sono particolarmente amante dei thriller, ma questo romanzo pieno di suspense e sentimento al tempo stesso mi ha conquistata fin da subito e non vedo l’ora di leggere la nuova avventura del commissario Battaglia raccontata in “Ninfa dormiente”.

Anna Serra

 

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